Sentenza di primo grado per il processo "Minotauro" (ieri: venerdì 22 novembre 2013. http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/11/22/news/processo_minotauro_condannato_nevio_coral-71662807/), nella requisitoria del procuratore capo Gian Carlo Caselli, tra il resto, i contatti tra il definito padrino di Rivoli e sette (7) esponenti politici. Tra loro l'ex parlamentare Gaetano Porcino (Idv), l'onorevole che nell'ordinanza che riguarda i Lampada risulta aver incontrato Francesco Lampada (marito di Maria Valle) e Antonino Cotroneo (nipote di Giovanni Cotroneo):
come si vede i Lampada (ma anche i Valle) – che sono legati ai
Cotroneo da una dichiarata relazione di comparaggio (relazione essa
stessa indice di legame mafioso) – mantengono sistematici rapporti
con compare Nino, con il quale scambiano favori, scambiano influenze
elettorali e fanno affari . Colpisce il fatto che la coppia abbia
frequentazioni non casuali con l’ onorevole Porcino. L’indagine non
ha consentito di comprendere quali fossero gli interessi comuni tra
questi soggetti. Tuttavia si ricordi che Porcino è gia emerso nella
indagine torinese “Minotauro” per suoi contatti con esponenti
della ’ndrangheta. Come si sa i politici non sanno mai nulla delle
persone con cui entrano in contatto. Ma alla fine – sarà uno sfortunato
caso- sono sempre gli stessi politici a frequentare i mafiosi.
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