«Pavia è una città omertosa. Con quello che è saltato
fuori dovrebbe succedere il finimondo, invece c’è un silenzio tombale,
sia da parte delle istituzioni che della società civile», dice
l’attivista e giornalista freelance Giovanni Giovannetti. Il cronista si
riferisce a minacce di morte nei confronti suoi e di un collega del
quotidiano la Provincia pavese, Fabrizio Merli, emerse da alcune
intercettazioni telefoniche (...)
CONTINUA QUI: http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/10/01/news/il-caso-pavia-ndrangheta-malaffari-e-minacce-ai-giornalisti-nell-indifferenza-della-citta-1.182526
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