Recentemente il Procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ha sottolineato come: "con la giunta guidata dall'allora sindaco Gianni Alemanno si registra l'esplosione del fatturato delle cooperative che ruotavano attorno alla figura di Salvatore Buzzi" (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-07-01/mafia-capitale-pignatone-giunta-alemanno-boom-cooperative-buzzi--152627.shtml?uuid=AC19M2J&refresh_ce=1). A creare, quantomeno, imbarazzo all'ex sindaco della Capitale sono le intercettazioni (oltre al resto delle indagini, naturalmente).
Come riportiamo nel nostro libro, Giulio Lampada si felicitava dell'incontro al Cafè de Paris di Roma:
Rapporti scomodi che ritroviamo, anche se con altri personaggi, nelle carte d'inchiesta riguardanti la "bufera romana". Scrivono i giornalisti Lirio Abbate e Marco Lillo nel loro I re di Roma (Chiarelettere - pp. 263 - 14,90 euro): "Buzzi avrebbe pagato cene elettorali ad Alemanno (...) A questo finanziamento vanno aggiunte altre forme di denaro che il Rosso ha versato ufficialmente alla Fondazione Nuova Italia, della quale sono segretario generale e presidente Franco Panzironi e Gianni Alemanno. " (pp. 42-43). Dopo la vittoria di Ignazio Marino a Roma proprio contro Alemanno: " (...) il Rosso promette all'ex sindaco di racimolare voti per sostenere la sua candidatura alle elezioni europee. Voti che dovevano arrivare dagli amici calabresi di Buzzi. E' l'11 maggio 2014: «Ai nostri amici del Sud,che stanno al Sud, che ti possono dare una mano co'... parecchi voti». Replica Alemanno: «Devo fare delle telefonate? Devo far qualcosa? Eccetera Eccetera» e Buzzi: «No no no, tranquillo, tranquillo»" (p. 43).
Ora Alemanno lancia appelli per una nuova destra (http://duepuntozero.alemanno.it/2015/06/30/un-appello-un-progetto-e-un-patto-per-riunificare-la-destra-italiana) e querele (http://duepuntozero.alemanno.it/2015/06/05/ho-querelato-per-diffamazione-marino-merlo-e-buttafuoco-mai-chiesto-voti-a-ndrangheta).
La giustizia farà il suo corso. In ogni caso sarà, come recita il blog personale di Alemanno: "Un nuovo inizio. Gianni Alemanno 2.0" (http://duepuntozero.alemanno.it/).
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