mercoledì 31 luglio 2013

MAFIA AL NORD, SE I GIUDICI NON VEDONO (di Nando Dalla Chiesa)

Lo dico o non lo dico? Ma sì, diciamolo. Dio ci scampi dai magistrati. Da molti di loro, almeno. Al nord, sulla mafia. E’ il momento di lanciare un grido d’allarme. CONTINUA QUI: http://www.stampoantimafioso.it/2013/07/11/mafia-al-nord-magistrati-non-vedono/

lunedì 22 luglio 2013

A VIGEVANO TERMINA IL CAMPO DI E!STATE LIBERI!

Terminato a Vigevano il campo di volontariato E!state Liberi! sul bene confiscato al clan Valle in viale Artigianato. Durante la serata conclusiva di sabato, cui avrebbe dovuto partecipare don Luigi Ciotti ma che per motivi improrogabili ha dovuto rinunciare, sono intervenuti dal palco in piazza Ducale le volontarie/i che hanno partecipato al campo. A intervistarle/i Simone Satta, che ha sottolineato la mancata partecipazione, anche dicon un semplice saluto alle volontarie/i, di amministratori locali durante il periodo del campo e la fame di informazione sul problema delle mafie al Nord, troppo spesso lasciato alla mera cronaca dai giornali locali.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/07/16/news/i-900-morti-di-mafia-ricordati-da-libera-vigevano-1.7430534

giovedì 18 luglio 2013

MAFIA E VIDEOPOKER, LA DUE GIORNI DI LIBERA FA IL PIENO (dalla "Gazzetta di Mantova")

CASTIGLIONE. La due giorni organizzata dal presidio castiglionese di “Libera . Associazione contro le mafie” nella sede di Villa Brescianelli ha raccolto grande consenso e partecipazione. CONTINUA QUI: http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/07/09/news/mafia-e-videopoker-la-due-giorni-di-libera-fa-il-pieno-1.7395749

mercoledì 17 luglio 2013

A VIGEVANO RINASCE IL BAR CHE FU DELLA 'NDRANGHETA (di Lorenzo Bagnoli)

La famiglia Valle, originaria di Reggio Calabria, negli anni '80 e '90 mette le mani sulle attività commerciali di Vigevano, nella provincia pavese, a suon di rapine, di estorsioni, di pizzo, di usura. Sono uomini di 'ndrangheta, saliti al Nord per conquistare nuove terre. CONTINUA QUI: http://mafieinlombardia.redattoresociale.it/2013/7/16/vigevano.aspxhttp://mafieinlombardia.redattoresociale.it/2013/7/16/vigevano.aspx

lunedì 15 luglio 2013

E!STATE LIBERI A VIGEVANO, PARTITI

Arrivati i ragazzi volontari per il campo di Libera a Vigevano. Sarebbe più corretto dire le ragazze, in netta maggioranza (uno solo il ragazzo). Questa mattina si sono messe(i) subito al lavoro sul bene di viale Artigianato, il dormitorio che accoglie i senza tetto denominato "casa Josef", pitturando le pareti e togliendo le erbacce dal giardino.
Nel pomeriggio hanno svolto un'attività in piazza ducale, in memoria delle oltre 900 vittime di mafia che Libera ricorda ogni anno con la giornata della memoria, appunto. Successivamente si sono recate(i) alla villa di via Oroboni dove Simone Satta ha illustrato la situazione dei beni confiscati in città e parlato dell'attività del clan Valle. In serata incontreranno Giuseppe Teri e Davide Salluzzo per due incontri, rispettivamente sulle mafie al Nord ed i beni confiscati.

venerdì 12 luglio 2013

A VIGEVANO E!STATE LIBERI! SU UN BENE CONFISCATO AI VALLE

Dal 14 al 21 luglio, a Vigevano (PV), avrà luogo un campo di volontariato di E!state Liberi!, organizzato dal presidio di Libera Vigevano.
Recita il sito di Libera: "L'obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l'approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. L'esperienza dei campi di lavoro ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l'incontro con il territorio per uno scambio interculturale"
Nella città in cui il  clan Valle mise radici al Nord per la prima volta, il campo si terrà nel bene di viale Artigianato, un ex-bar in cui i mafiosi progettavano crimini e portavano le loro vittime di usura per intimarle a pagare e ricattarle. La ventina di volontari che arriverà da tutta Italia, oltra a dare una mano nelle ristrutturazioni del bene, scoprirà la realtà di Vigevano, città del Nord in cui le mafie c'erano (8 i beni confiscati in città) ed in cui la malavita è ancora presente, come testimoniano gli arresti recenti di latitanti ed esponenti di bande criminali legate al traffico della prostituzione.


mercoledì 10 luglio 2013

TRECATE, IN MEMORIA DELLE STRAGI DI MAFIA DEL 1993

Da qualche parte, su qualche banchetto, troverete anche "Pizza Sangue e Videopoker" e Andrea Ballone:
Un grande evento per ricordare il ventennale degli attentati e delle stragi di mafia del 1993 (avvenute il 14 maggio a Roma, il 27 maggio a Firenze e il 27 luglio a Milano e Roma): lo organizza il Comune di Trecate. CONTINUA QUI: http://www.oknovara.it/news/?p=81392

domenica 7 luglio 2013

A CASTIGLIONE È STATO DIVERSO

Eh sì, a Castiglione delle Stiviere è stato diverso. Entrambi gli autori arrivano tardi, non certo per supponenza letteraria (ci mancherebbe!): il traffico in tangenziale (Milano, chiaro) sommato a due incidenti due, sposta la scaletta. Prima si mangia, cena ad impatto zero con piatti e posate portati da casa poi, verso le 22:30 (!!), si parla del libro. Decine i presenti che, seppur in fase digestiva (non certo la più consigliata per la presentazione di un libro sulle mafie), rimangono ad ascoltare Ballone e Satta raccontare di una 'ndrangheta che ha messo radici in una città, Vigevano, a 160 Km di distanza da lì. Poi chiaro, si parla anche di Lombardia, Ciocca, Alemanno, Vaticano e di magistrati, finanzieri etc., che hanno permesso ai Valle-Lampada di arrivare fin dove sono arrivati: il potere dei videopoker in Lombardia. Sorprendente anche la serie di domande e considerazioni poste dagli astanti, svegli e ancora interessati. Da segnalare la presenza di politici locali e nazionali (del luogo), desiderosi di intervenire per smarcarsi dalle figure descritte in "Pizza Sangue e Videopoker". Sì, Castiglione è stato diverso.