sabato 31 maggio 2014

PIZZA, SANGUE E VIDEO"ROCK"

http://www.casonefilm.org/1.htm
Domenica 1 giugno celebriamo l'annuale Festa della Repubblica! Alle ore 21:30 presentazione del libro 'Pizza, Sangue e Videopoker', un intrigante documentario di come la 'ndrangheta si è strutturata al Nord, in Lombardia e nel gioco d'azzardo. Interverranno gli autori del saggio edito da Barriera Edizioni.

Alle ore 22:30 concerti live acustici di:
- MARY JOE & LO STRAPPACORDE (acoustic duo, vo)
- NYLON (acoustic rock, pv)
@ Pub Mary Flowers di Castelletto di Branduzzo (PV). Ingresso libero. Promozione Alcooligans: Birre da 1,00 euro / Vino da 1,00 euro / cocktails da 3,00 euro / "Acqua di Stalingrado" da 2,00 euro.

mercoledì 28 maggio 2014

PAVIA, EPPURE NON SEMBRAVA UNA SCELTA COSI' DIFFICILE

Cattaneo non ha vinto al primo al turno e si dovrà giocare tutto contro lo sfidante principale, Depaoli. Un'amministrazione devastata, si fa per dire visto che coloro che sono stati sfiorati dalle inchieste sono rimasti (quasi) tutti seduti sulle poltrone, dagli scandali legati alle inchieste riguardanti la criminalità organizzata di stampo mafioso in città. Eppure Cattaneo è ancora lì a giocarsela, tra Abelli, Royal Games e l'ombra di Filippi e Pino Neri. Nessun indagato, tutti assolti.

http://pallaroni-pavia.blogautore.repubblica.it/2014/05/27/cattaneo-depaoli-arrivederci-all8-giugno/


http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/04/comuni-al-voto-a-pavia-troppe-ombre-sul-sindaco-piu-amato-ditalia/939773/

giovedì 22 maggio 2014

MILANO PER FALCONE E BORSELLINO

23 maggio 2014: Seminari di approfondimento e Beethoven per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino 

NEL NOME DI FALCONE E BORSELLINO
 A) ore 15.00 - 16.45   Liceo Volta, via Benedetto Marcello, 7: Tre incontri di approfondimento aperti alla città:

   1)- "La storia del giovane Rocco, uno dei primi pentiti della 'ndrangheta a Milano". Rappresentazione liberamente tratta dal libro "gli anni della peste" di Fabrizio Gatti.A cura dei ragazzi del presidio "Lea Garofalo" e del Liceo Volta.


-2)“ La trattativa mafia-Stato. Analisi critica di una delle più controverse questioni degli ultimi anni”
Partecipano Lorenzo Frigerio (Coordinatore di Libera-Informazione) e Giuseppe Teri (Libera-Formazione)

- 3) “I manuali di Storia e la mafia. Uno dei grandi rimossi dell'insegnamento della Storia nella scuola italiana: il ruolo della mafia nella storia sociale e politica della Repubblica”
A cura del Presidio di Libera della Facoltà di Scienze Politiche (Unilibera Milano) e degli studenti del Liceo Severi. Conduce Duilio Catalano (Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva)



ore 17.00 - 18.15  Via Benedetto Marcello, presso i Giardini prospicienti il Liceo Scientifico A. Volta all’Albero Falcone/Borsellino, luogo di Memoria, di Impegno e di Speranza :

 b)  Alle ore 17.00 si terrà la  commemorazione dedicata ai giudici Giovanni  Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo e agli uomini delle scorte nei giardini  a loro dedicati in via Benedetto Marcello, alla presenza di rappresentanti del mondo della scuola e delle istituzioni.

Partecipa Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano.
Coordinano : Davide Salluzzo, Referente regionale di Libera in Lombardia e Pietro De Luca, Preside Istituto Marignoni-Polo del Coordinamento Scuole Milanesi per la Legalità e la Cittadinanza Attiva.

-C) Alle ore 17,30 renderanno omaggio a Falcone e Borsellino, dodici violoncellisti internazionali, guidati da Giovanni Sollima eseguiranno il Secondo Movimento della Settima Sinfonia di Beethoven.
Giovanni Sollimaè uno dei compositori del Requiem per le vittime della mafia, eseguito il 23 maggio 1993 nella Cattedrale di Palermo; i dodici solisti si troveranno a Milano in quanto colonna portante del FESTIVAL ITINERANTE DEI 100 VIOLONCELLI, organizzato dal CRT Milano e dalla Società Italiana del Violoncello, con il sostegno della Casa Musicale Sonzogno, in programma a Milano dal 23 al 25 maggio alla Triennale/Teatro dell’Arte.

D) 17,58, momento della strage di Capaci a Palermo : il suono della sirena dei vigili del fuoco della caserma di  via Benedetto Marcello accompagna un minuto di silenzio, dedicato a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta
Conclusione
E) Chiude la manifestazione il Preside Domenico   del Liceo Volta, il Liceo che dal '93 è custode dell'Albero Falcone /Borsellino, insieme al Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva

mercoledì 14 maggio 2014

LE MAFIE CI UNISCONO, 16 MAGGIO ULTIMO APPUNTAMENTO

Venerdì si concluderà la nostra rassegna cinematografica. 

Quello di venerdì 16 maggio alle 21.00 sarà il quarto appuntamento che ci diamo al Cinema Odeon (via berruti,2) di Vigevano, per condividere la visione di "Una strage di Stato - 19 luglio 1992"  con ospiti del Coordinamento lombardo dei familiari delle vittime delle mafie che porteranno la propria testimonianza ed il proprio ricordo.

Fare memoria insieme è già un impegno!!


martedì 6 maggio 2014

LE MAFIE CI UNISCONO, 9 MAGGIO TERZO APPUNTAMENTO A VIGEVANO



Venerdì 9 maggio, alle 21, presso il cinema teatro Odeon di Vigevano, si terrà il terzo e peultimo appuntamento della rassegna cinematografica "Le mafie ci uniscono". Gli ospiti della serata saranno gli autori del documentario Bruno Caccia: Una storia ancora da scrivere, Davide Pecorelli ed Elena Ciccarello.

Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio.Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta.Il documentario (autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmo. (Davide Pecorelli, 23 giugno 2013)

Un omicidio, quello di Caccia, compiuto nel Nord Italia, nel giugno del 1983 quindi un mese prima di quello del magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia il 29 luglio 1983: Torino-Palermo, Nord-Sud, 'ndrangheta-cosa nostra. Le mafie ci uniscono.
L'ingresso è alla proiezione è LIBERO

Articolo di Elena Ciccarelli sul caso Caccia:http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/16/omicidio-di-bruno-caccia-una-pista-30-anni-dopo-i-familiari-nuovo-processo/916019/




 Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio.
Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta.
Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos e verrà presentato mercoledì 26 giugno 2013 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino. - See more at: http://www.narcomafie.it/2013/06/25/bruno-caccia-una-storia-ancora-da-scrivere-video/#sthash.tjFAEGp6.dpuf
Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio. Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta. Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos e verrà presentato mercoledì 26 giugno 2013 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino. - See more at: http://www.narcomafie.it/2013/06/25/bruno-caccia-una-storia-ancora-da-scrivere-video/#sthash.ZfqT3Fio.dpuf
 
Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio. Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta. Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos e verrà presentato mercoledì 26 giugno 2013 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino. - See more at: http://www.narcomafie.it/2013/06/25/bruno-caccia-una-storia-ancora-da-scrivere-video/#sthash.ZfqT3Fio.dpuf
Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio. Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta. Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos e verrà presentato mercoledì 26 giugno 2013 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino. - See more at: http://www.narcomafie.it/2013/06/25/bruno-caccia-una-storia-ancora-da-scrivere-video/#sthash.ZfqT3Fio.dpuf
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Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio. Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta. Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos e verrà presentato mercoledì 26 giugno 2013 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino. - See more at: http://www.narcomafie.it/2013/06/25/bruno-caccia-una-storia-ancora-da-scrivere-video/#sthash.ZfqT3Fio.dpuf
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Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell’assassinio. Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce – attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni – il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della ‘ndrangheta. Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos e verrà presentato mercoledì 26 giugno 2013 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino. - See more at: http://www.narcomafie.it/2013/06/25/bruno-caccia-una-storia-ancora-da-scrivere-video/#sthash.ZfqT3Fio.dpuf