mercoledì 17 aprile 2013

TORNIAMO A SCUOLA, PERCHÉ LA MAFIA TEME LA SCUOLA

Il magistrato Antonino Caponnetto, che guidò il pool antimafia composto da Falcone, Borsellino, Di Lello e Guarnotta, sosteneva che: "La mafia teme la scuola più della giustizia, la mafia prospera sull’ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica: solo così la mafia può prosperare".
Il 24 aprile saremo ospiti del liceo scientifico "Taramelli" di Pavia per parlare di mafie al Nord insieme allo scrittore Giovanni Giovannetti e per presentare agli studenti "Pizza sangue e videopoker".

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