martedì 29 ottobre 2013

PER IL NOSTRO BENE


Recentemente è stato pubblicato un libro per i tipi di Chiarelettere, si intitola "Per il nostro bene" un reportage tra i beni confiscati alle mafie nel Bel Paese. Anche qui si racconta di Maria Grazia Trotti e dei beni confiscati ai Valle.

Piccolo appunto senza nulla togliere (chiaro) all'articolo, qui linkato (http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2013/beni-confiscati-mafia-401708385166_3.shtml), scritto da Alessandra Coppola (co-autrice insieme a Ilaria Ramoni) in cui è scritto: "La villetta in cui la gioielliera Maria Grazia Trotti andava a pagare gli usurai Valle, a Vigevano, in provincia di Pavia, si perdeva tra la nebbia e i capannoni: nessuno a lungo l’ha associata alla ‘ndrangheta (...)".
Bé in realtà qualcuno ha provato ad associarla alla 'ndrangheta: Giorgio Pedone, vice questore di Vigevano capace di scrivere pagine e pagine di informativa inviate alla Questura e all'Interpol ma rispedite, misteriosamente, al mittente.

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